UNI11473: UNA NORMA SCONOSCIUTA.
La UNI11473 – Normativa vigente per la manutenzione alle porte tagliafuoco REI, sembra essere una chimera: tutti la usano per vendere il loro servizio ma pochissimi si sono presi la briga di leggerla.
Quindi la quasi totalità dei servizi per la manutenzione delle porte REI ragliafuoco NON LA RISPETTA.
Le porte e i portoni scorrevoli tagliafuoco, come gli estintori, sono dispositivi antincendio che DEVONO essere periodicamente controllati.
Però una porta tagliafuoco è molto diversa da un estintore.
Anzi, ad eccezione del fatto che entrambi sono strumenti utili a limitare i danni in caso di incendio, non hanno proprio niente in comune.
Ovviamente, anche le competenze di chi controlla gli estintori e chi invece le porte tagliafuoco sono completamente indipendenti e a ragione: sono due mestieri molto diversi.
Eppure è tipicamente ad un estintorista che viene affidata la manutenzione di queste chiusure REI dando per scontato che – se un tecnico è qualificato per il controllo degli estintori – questo lo rende automaticamente competente anche per le porte tagliafuoco.
In fondo si tratta pur sempre di antincendio.
Ma è come rivolgersi al proprio cardiologo di fiducia per un problema ad un’articolazione.
Si, sono entrambi medici e pure entrambi specialisti.
Non so tu, ma io quando ho un problema cerco di trovare chi è specializzato nel mio tipo di problema, anzi, se mi fa male il ginocchio, cerco un ortopedico che sia specializzato nel ginocchio, non nella spalla o nel piede.
Ma invece vedo continuamente porte tagliafuoco palesemente trascurate che sono affidate ad una ditta specializzata nel controllo di estintori e quant’altro.
Invece le chiusure REI richiedono esperienza e competenza.
Richiedono dei corsi di abilitazione ed anche delle certificazioni.
Richiedono abilità derivanti da un’adeguata formazione ed idonee attrezzature.
E richiedono una conoscenza approfondita delle porte e delle loro caratteristiche che si possono realisticamente acquisire solo avendo anche montato e smontato queste porte in modo continuativo.
E, soprattutto, richiedono conoscenza e rispetto della normativa.
E invece.
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COSA COMPORTA NEL CONCRETO LA UNI11473?
Ma cosa cambia nel concreto?
Prima di tutto se non si conosce la normativa nel suo complesso è evidente che non la si può applicare e ne consegue che il manutentore (consapevolmente o meno) non sta eseguendo l’incarico per cui viene pagato e il cliente non solo butta i suoi soldi, ma non sta osservando la legge.
E questo è l’aspetto normativo.
Ma in pratica, se uno che fa manutenzione alle porte tagliafuoco in realtà non le conosce, non sa come devono essere correttamente installate, non sa a cosa servono e come devono correttamente funzionare le sue varie parti, è chiaro che non potrà né rendersi conto di quando una porta funziona correttamente o no, né tanto meno saprà cosa fare per sistemare eventuali problemi.
Non parliamo di reperire i pezzi di ricambio idonei ed il saper prevedere problemi futuri.
Perché non dimentichiamo che chi – come ad esempio fabbri o serramentisti – sostituisce su una porta tagliafuoco pezzi non adatti ed effettua lavori che ne modificano la struttura, di fatto INVALIDA LA CERTIFICAZIONE della porta tagliafuoco che è stata rilasciata dal costruttore.
E la norma dice che una porta tagliafuoco di cui è stata compromessa la certificazione VA SOSTITUITA.
Bel guadagno, eh?
E in tutto questo la sicurezza antincendio non l’abbiamo nemmeno vista.
Si perchè, se durante i controlli alle porte tagliafuoco NON VENGONO ESEGUITE le operazioni previste dalla normativa (e ti dico già che non vedo quasi nessuno che le esegue, e meno ancora sono quelli che le eseguono in modo corretto) è inevitabile che accessori quali maniglie e maniglioni antipanico, serrature antipanico, guarnizioni termo-espandenti, magneti, preselettori di chiusura e tutti gli altri non saranno adeguatamente controllati, lubrificati e registrati.
Quindi nel tempo smetteranno di funzionare correttamente…
I numeri della nostra azienda
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Ma le porte continueranno ad essere usate quotidianamente e continuamente.
E poi si bloccheranno e romperanno causando problemi e urgenze parecchio fastidiosi da avere e gestire.
E in circa il 50% dei casi circa, porteranno nel tempo alla necessità di sostituire integralmente la porta tagliafuoco.
Manco a dirlo, queste porte non potranno essere efficienti in caso di incendio e quindi NON SONO SICURE.
E non sono il solo a dirlo.
Ormai il problema è così diffuso ed endemico che associazioni quali la MAIA (Manutentori Assemblatori Installatori Associati per la Sicurezza) lo definisce “una vera e propria truffa ai danni dei clienti” e programmi di inchiesta come “Le Iene” ne hanno fatto un servizio (che trovi qui à https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/ospedale-careggi-firenze-_25002.shtml ) dove si vede chiaramente che le persone incaricate di eseguire la manutenzione sulle porte tagliafuoco in un ospedale di nuova costruzione NON HANNO LA PIU’ PALLIDA IDEA DI COSA DOVREBBERO FARE.
E infatti non lo fanno!
Oltre che presentarsi e comportarsi in modo talmente poco professionale che se non avessero l’alone oscurante sul viso, non sarebbero distinguibili dal resto del pubblico!!
Ora, è evidente che occorre anche una certa serietà da parte di chi seleziona ed affida gli incarichi a queste ditte, perché chi antepone il risparmio, che poi anche questo è molto discutibile in quanto le porte tagliafuoco non correttamente mantenute, si rompono e vanno sostituite molto più di frequente di quelle sottoposte a procedure corrette e quindi costano molto di più!
Ma comunque il punto è che chi trova accettabile il risparmio sulla sicurezza antincendio mettendo di fatto a rischio gli edifici e le persone che vi transitano e lavorano, dovrebbe assumersene ogni e piena responsabilità.
COME DOVREBBE FUNZIONARE IL PROCESSO DI MANUTENZIONE.
Mi chiamo Stefano Pensa e sono oltre 20 anni che opero SOLTANTO con le porte tagliafuoco e lavorando a stretto contatto con i miei clienti per risolvere i problemi che avevano con le porte tagliafuoco, ho ideato MAINDOOR, un servizio di Manutenzione Correttiva che, oltre a RISPETTARE QUANDO INDICATO DALLA NORMATIVA UNI11473, migliora REALMENTE il funzionamento delle porte tagliafuoco e permette al cliente di ottenere la risoluzione IMMEDIATA delle problematiche delle porte e GARANTISCE quindi la sicurezza in caso di incendio.
La Manutenzione Correttiva è così efficiente che chi prova la differenza non ci cambia più: l’81% dei nostri clienti è con noi da più di 5 anni ed il 48% di questi da oltre 10!!
Questo perché la differenza tra prima e dopo il nostro passaggio è EVIDENTE fin dal primo giro di manutenzione, ed ha lo stesso effetto ad ogni visita successiva.
Siamo l’UNICA AZIENDA in Italia ESCLUSIVAMENTE dedicata alle chiusure tagliafuoco da oltre 18 anni: non ci occupiamo di estintori, serrande, corsi sulla sicurezza o quant’altro, siamo VERAMENTE DEGLI SPECIALISTI DEL TAGLIAFUOCO
COSA PUOI FARE
Se vuoi approfondire e scoprire cosa esattamente dice la UNI11473 ho scritto appositamente un report che puoi scaricare gratuitamente >>>QUI<<<
Se invece sei stanco di generalisti e vuoi essere seguito da uno SPECIALISTA, allora quello che stai cercando è MAINDOOR.
Abbiamo creato un servizio preliminare per dare al cliente una fotografia competente e dettagliata della situazione del suo impianto porte tagliafuoco e per permettergli di individuare con sicurezza quale tipo di servizio è adatto al suo particolare caso.
STATO ZERO è un appuntamento appositamente studiato per permettere al cliente una REALE comprensione della sua situazione ed una chiara visione delle possibili soluzioni al suo problema.
Se sei interessato ad avere una valutazione strutturale, normativa e documentale della situazione delle tue porte tagliafuoco ed a individuare la soluzione più adatta alla tua azienda, richiedi un appuntamento STATO ZERO.
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Testimonianze e Recensioni
Stefano ciao,
ti confermo la nostra soddisfazione per i lavori svolti presso gli stabilimenti della nostra azienda, fin dai primi anni di lavoro insieme.
Fin dall’inizio della nostra collaborazione vi siete sempre distinti per estrema pacatezza, concretezza e affidabilità, dalla fase di preventivazione alla installazione finale e relative dichiarazioni, doti sempre più difficili da riscontrare in un fornitore.
Devo inoltre rimarcare l’estrema correttezza delle vostre azioni, imperniate sulla soddisfazione e risparmio finali per il cliente, dispensando spesso consulenze e consigli spassionati.
Infine, l’impressione che si ha vedendovi da fuori è che sembriate una grande famiglia!
Buon lavoro e continua così!
Il rapporto con Euroemme nasce nel 2012 dopo una serie di esperienze negative con altre aziende del settore.
L'Azienda si è dimostrata subito efficiente e precisa sia dal punto di vista puramente tecnico sul campo che dal punto di vista progettuale -documentale-legislativo.
Una caratteristica che apprezzo è anche la trasparenza dei rapporti con i responsabili nonchè la concretezza per quanto riguarda consegne e quant'altro dove non vengono spese promesse impossibili ma tutto si basa ( per esempio su date di consegna ed installazione) su tempi certi.
Oltre a quanto fin qui esposto, uno se non " il " punto fortissimo dell'azienda sono i tecnici che operano sul campo, dove oltre ad una elevata professionalità troviamo gentilezza e cortesia. Posso affermare che queste tre cose insieme si faticato a trovare.
Mi sento quindi di affermare che consiglierei senza riserve Euroemme.
Confermo la soddisfazione nell'avere un partner come EUROEMME nel proprio albo fornitori che, per quanto concerne UNIQA Assicurazioni SPA, si è sempre distinto per:
- affidabilità
- puntualità
- efficienza ed efficacia
dimostrando nel suo insieme una buona preparazione professionale per le casistiche che si sono presentate in questi 15 anni di proficua collaborazione.
Ricordo ad esempio il tema della certificazione delle porte taglia fuoco in sede a Milano, per le quali sono state svolte ricerche ed operazioni idonee alle necessarie omologazioni.
Spero di essere stato esauriente con queste poche righe di sintesi che, come già detto in precedenza, racchiudono ben 15 anni di collaborazione.
